Teresa Confalonieri (1934)
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Regia/Director: Guido Brignone Soggetto/Subject: opera Sceneggiatura/Screenplay: Tomaso Smith Interpreti/Actors: Marta Abba (Teresa Confalonieri), Nerio Bernardi (Federico Confalonieri), Luigi Carini (Vitaliano Confalonieri), Luigi Cimara (principe di Metternich), Filippo Scelzo (barone Salvotti), Elsa De Giorgi (principessa Jablonowska), Riccardo Tassani (Francesco I° d'Austria), Tina Lattanzi (imperatrice Carolina), Giovanni Barrella (Bolchesi, il servitore), Carlo Tamberlani (Luigi Parravicini), Achille Majeroni (feldmaresciallo Bubna), Lilla Brignone (marchesina al ballo), Mercedes Brignone (marchesa al ballo), Gianna Caverzaghi (Angela), Romolo Costa (governatore di Milano), Luigi Erminio D'Olivo (cavalier di Castilla), Carlo Duse, Renato Ferrari (Gabrio Casati), Elli Parvo (nobildonna al ballo), Aldo Pini, Antimo Reyneri, Mauro Serra (conte Ilario), Vinicio Sofia (uomo di fiducia del barone Salvotti), Amedeo Vecci, Eugenio Duse (ufficiale di polizia), Maria Zanoli (cameriera pettegola in casa Confalonieri), Cesare Polacco (banditore al patibolo), Idolo Tancredi (addetto alla stamperia) Fotografia/Photography: Anchise Brizzi Musica/Music: Luigi Avitabile Costumi/Costume Design: Gino Sensani Scene/Scene Design: Guido Fiorini Suono/Sound: Hans Bittmann Montaggio/Editing: Giorgio C. Simonelli Produzione/Production: S.A.P.F. Distribuzione/Distribution: Anonima Pittaluga censura: 28496 del 24-09-1934 Altri titoli: Loyalty of Love, Teresa Confalonieri (Angelo della rivolta (L')) Trama: Milano, marzo 1821. Per ordine del principe di Metternich, che ha invano cercato di farne un suo alleato, il conte Federico Confalonieri viene arrestato dalle truppe austriache con l'accusa di cospirazione. In seguito, la polizia cerca tra le carte del nobile patriota delle compromettenti lettere di Carlo Alberto, ma la contessa Teresa Confalonieri è già riuscita a bruciare tutti i documenti: l'unica cosa che la donna mostra agli austriaci sono delle lettere d'amore del marito. Eppure, nonostante l'insufficienza di prove, in seguito al processo Federico Confalonieri viene condannato al capestro. Teresa, allora, si batte con forza e con coraggio per ottenere la grazia dall'imperatore d'Austria Francesco I e, soprattutto, dalla sua consorte. Alla fine, grazie alla sua straordinaria tenacia, la donna riesce a far commutare la condanna a morte del marito in ergastolo. Il conte, salutata Teresa, parte con i suoi compagni per il carcere dello Spielberg, dove rimarrà fino al 1935.
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